top of page

Chi sono gli Amici del Corni

Dal 1999

L'Associazione culturale "AMICI DEL CORNI" è nata nel 1999, è composta da ex-studenti e da ex-docenti degli istituti Corni, si fonda sul volontariato ed ha come obiettivo primario la giusta rivalorizzazione e il continuo sviluppo di quella importante cultura tecnico-professionale che per tutto il Novecento ha creato e amplificato le varie realtà della Modena industriale ed artigianale e che, purtroppo, oggi sembra non più interessare a molti nostri giovani condizionati da altri modelli scolastici e lavorativi che proiettano in altre direzioni.

1938 1.jpeg

Come lavorano gli Amici del Corni

Gli Amici del Corni sono impegnati soprattutto in tre direzioni:

  1. una funzione di raccordo tra il mondo della scuola e quello del lavoro, per potenziare la preparazione professionale e tecnica, nell’intento di salvaguardare il ricco patrimonio del sapere coniugato ad un abilissimo e competente saper fare che nella nostra Provincia è stato sempre ai primi livelli nazionali e internazionali con punte di grande eccellenza. La profonda conoscenza dei sistemi produttivi rende gli ex-alunni portatori di un sapere che si vuole trasmettere ai giovani studenti i quali, incontrandoli, hanno anche modo di confrontarsi con esempi concreti di successo lavorativo che possono diventare modelli da imitare in un’epoca difficile, come la nostra, che propone principalmente modelli di successo effimero.

  2. il recupero e il restauro storico-conservativo di macchine utensili e attrezzature dell’Ottocento e della prima metà del Novecento che documentano in modo tangibile la storia dell’artigianato e della industrializzazione in tutto il territorio della nostra Provincia. Gli oggetti del passato, come sostengono gli storici, assumono l’esemplare valenza di monumento-documento dell’umano cammino e sono veri beni culturali da salvaguardare. Essi, di fatto, sono il più grande archivio materiale di storia dell’umanità e pertanto sono un patrimonio di conoscenze e di identità da conservare e tramandare alle generazioni future.

  3. il recupero e la diffusione della storia degli Istituti “Corni” (che molti modenesi ignorano) e del fondatore Fermo Corni, imprenditore lungimirante, attento ai veri problemi della città, impegnato a dotare Modena di un centro di cultura tecnico-professionale all’avanguardia: non ha solo fondato la scuola, ma l’ha voluta gestita da presidi e docenti eccezionali.

Restiamo studenti per tutta la vita

( Prof. Tiziano Quartieri)

rice 3.jpeg

Alcune iniziative
dell'Associazione

Tra i PROGETTI già realizzati ricordiamo:

  • Pubblicazione di volumi di argomento storico-tecnico-scientifico.

  • Allestimento del MUSEO-LABORATORIO che propone al visitatore più di un centinaio di macchinari, attrezzature, impianti di fine Ottocento-Primo Novecento che gli Amici del Corni hanno salvato dalla rottamazione e hanno perfettamente restaurato con ripristino funzionale. Ogni oggetto restaurato è corredato da una scheda illustrativa e didascalica che ne indica la provenienza, l’anno di costruzione, l’uso, le finalità lavorative e le operazioni di restauro compiute. Si è, pertanto, arricchita Modena di un primo museo dell’industria/artigianato.

  • Collaborazione con gli Istituti Corni. Alcuni soci sono invitati a tenere lezioni presso le due scuole nell'ambito delle discipline previste. Con l'ITIS Corni si collabora anche per mostre e per iniziative in occasione della SETTIMANA della SCIENZA e della TECNICA che si svolge di solito a fine novembre.

  • Collaborazione con i Musei Civici di Modena per il ripristino funzionale di strumenti scientifici del Settecento e Ottocento.

  • Borsa di studio al migliore allievo di una classe terza, indicato dalla scuola, alternando annualmente l'ITIS e l'IPSIA. Si è scelta la classe terza e non la quinta proprio perché il premio sia vissuto come un incentivo a proseguire gli studi con serietà e senso del dovere.

  • Statuto sociale degli "Amici del Corni"
    DENOMINAZIONE - SCOPO - PATRIMONIO Art. 1 - Costituzione, denominazione e sede E' costituita in Modena, presso l'IPSIA "F. CORNI" di Modena in via Tassoni, n° 3, l'associazione denominata "AMICI DEL CORNI" di Modena. Essa è regolata dal presente Statuto e, per quanto questo non disponga, da codice civile e dalle vigenti leggi in materia. Art. 2 - Scopi e attività L'Associazione non ha fine di lucro. Essa ha lo scopo di favorire e promuovere: la valorizzazione e lo sviluppo della cultura tecnico-professionale nelle sue diverse discipline, articolazioni e manifestazioni, in Modena e provincia; il recupero e la diffusione della storia dell'Istituto "F. Corni" e del suo fondatore. Per il raggiungimento dei predetti scopi, l'Associazione favorisce: il contatto più frequente ed attivo dei suoi soci con i docenti, gli studenti e gli Organi Collegiali degli Istituti Scolastici "F. Corni" di Modena per sostenerne le attività la pubblicazione di periodici e/o numeri unici la promozione di conferenze, convegni, incontri la promozione di premi e borse di studio per studenti meritevoli e/o bisognosi Per lo svolgimento delle suddette attività, l'Associazione può avvalersi sia di prestazioni retribuite sia di prestazioni gratuite Art. 3 - Risorse economiche Il patrimonio è costituito: dalle quote sociali; dalle entrate eventualmente derivanti da iniziative culturali o di ricerca; da beni mobili ed immobili che diverranno eventualmente di proprietà dell'Associazione; da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio; da eventuali erogazioni e contributi pubblici o privati, donazioni o lasciti; da altre fonti. Detto patrimonio non può essere ripartito fra i soci né durante la vita dell'Associazione, né all'atto del suo scioglimento. L'esercizio finanziario dell'Associazione si chiude al 31 Dicembre di ogni anno. Alla fine di un ogni esercizio saranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo e quello preventivo del successivo esercizio. Il bilancio consuntivo viene sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei soci entro il mese di Febbraio ORGANI Art. 4 - Soci Il numero dei soci è illimitato Possono essere soci ordinari gli ex-presidi, gli ex-insegnanti, gli ex-alunni e l'ex-personale non docente degli Istituti scolastici "F.Corni" di Modena. La qualità di socio è personale e non trasferibile. Gli aspiranti soci devono presentare domanda di ammissione al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad osservare le norme del presente Statuto. Sono soci onorari quelle persone che, avendo acquisito particolari benemerenze di ordine culturale, sociale, finanziario a favore dell'Associazione, siano proclamati tali per decisione unanime del Consiglio Direttivo. I soci ordinari sono tenuti a pagare la quota associativa secondo l'ammontare e le modalità stabilite dal regolamento che verrà approvato dalla prima Assemblea dei soci. La partecipazione all'Associazione si intende rinnovata di anno in anno. La qualità di socio si perde per decesso, per dimissioni, o per esclusione conseguita per gravi motivi. Le dimissioni dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo; del pari potrà essere considerato dimissionario il socio che non abbia provveduto al versamento della quota annuale. L'esclusione, invece, sarà deliberata dall'Assemblea per indegnità o per altri gravi motivi, su proposta del Consiglio Direttivo. Le modalità di partecipazione dei soci alle attività dell'Associazione sono definite dal regolamento, nel quale pure potranno essere previste distinte sezioni, in conformità con i vari interessi ed impegni dei soci. Art. 5 - Organi dell'Associazione Sono organi dell'Associazione: Assemblea dei soci Consiglio Direttivo Revisori dei conti Le cariche associative sono ricoperte a titolo gratuito Art. 6 - Assemblea I soci sono convocati in assemblea dal Consiglio direttivo, mediante avviso esposto presso la sede, almeno quindici giorni prima della data fissata e/o con altre eventuali forme di comunicazione decise dal Consiglio stesso. L'assemblea deve essere pure convocata dal Consiglio su domanda firmata da almeno un terzo degli associati, con indicazione dell'ordine del giorno. L'assemblea deve essere convocata in Modena, anche fuori della sede sociale. Le assemblee sono validamente costituite e deliberano con le maggioranze previste dall'Art.21 c.c. Spetta all'assemblea: fissare l'indirizzo generale ed i programmi di massima dell'associazione eleggere le cariche sociali approvare il bilancio consuntivo approvare eventuali modifiche allo Statuto approvare il regolamento che disciplina il funzionamento dell'Associazione stessa, la cui osservanza è obbligatoria per tutti i soci decidere sugli argomenti demandati alla stessa dal consiglio Direttivo Hanno diritto di intervenire all'assemblea tutti i soci in regola con il pagamento della quota vigente d'Associazione, nonché i soci onorari. Ogni socio ha diritto ad un voto. Ogni socio può farsi rappresentare da un altro socio, anche se membro del consiglio, eccezion fatta in questo caso per l'approvazione dei bilanci e le deliberazioni in merito alla responsabilità degli amministratori. La stessa persona non può rappresentare che un solo socio. L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo; in sua assenza da persona nominata dall'Assemblea. Il presidente dell'Assemblea nomina un Segretario e, se lo ritiene necessario, due scrutatori. Spetta al Presidente dell'assemblea costatare la regolarità delle deleghe ed in generale il diritto di intervenire all'assemblea. Delle riunioni dell'assemblea si redige verbale firmato dal Presidente, dal segretario ed eventualmente dagli scrutatori. Art. 7 - Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è formato da un minimo di nove membri ad un massimo di quindici, nominati dall'Assemblea dei soci fra i soci medesimi. I membri del C.D. rimangono in carica tre anni e sono rieleggibili. Il C.D. nomina al suo interno un Presidente, un Vice-Presidente, un Segretario, un Tesoriere. Fanno parte di diritto del C.D. il dirigente scolastico dell'IPSIA "F. Corni", prof.Gino Malaguti, e il dirigente amministrativo dell'IPSIA "F. Corni", rag. Franca Barbolini. Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio. Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga opportuno o ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei suoi membri, e comunque almeno una volta all'anno per deliberare in ordine al consuntivo e preventivo. Per la validità delle deliberazioni occorre il voto della maggioranza dei presenti. In apposito registro verrà redatto, a cura del Segretario, il verbale di ogni riunione del Consiglio, che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario stesso. Al Consiglio Direttivo spetta: curare l'esecuzione delle delibere dell'Assemblea predisporre il bilancio consuntivo provvedere agli affari di ordinaria amministrazione, compresa la determinazione della quota associativa Art. 8 - Il Presidente Il presidente ha il compito di presiedere il Consiglio Direttivo e l'Assemblea. A lui è attribuita la rappresentanza dell'Associazione di fronte a terzi e in giudizio. Cura l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e, nei casi di urgenza, può esercitarne i poteri, salvo ratifica di questo alla prima riunione del Consiglio stesso. In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice-Presidente e/o al Segretario. Art. 9 - Il segretario Il Segretario redige i verbali delle sedute del Consiglio, ordina l'Archivio dell'Associazione, cura la corrispondenza. Art. 10 - Il Tesoriere Il tesoriere cura la tenuta della contabilità e la redazione del bilancio. Art. 11 - Revisori dei conti Il Comitato dei Revisori costituito da tre membri effettivi e da un membro supplente, eletti dall'Assemblea tra i soci, dura in carica tre anni. MODIFICHE – SCIOGLIMENTO – LIQUIDAZIONE Art. 12 - Modifiche – Scioglimento – Liquidazione La modificazione del presente Statuto dovrà essere deliberata dall'Assemblea con la presenza di almeno tre quarti dei soci e con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti. Nelle medesime forme dovrà essere disposta la liquidazione dell'Associazione, la nomina del liquidatore o dei liquidatori, la devoluzione del patrimonio sociale e, all'esaurimento di tali operazioni, lo scioglimento. Art. 13 - Devoluzione Il patrimonio sociale dovrà essere devoluto, anche per frazioni separate, con preferenza ad Enti Pubblici aventi finalità analoghe o compatibili con quelle dell'Associazione. Art. 14 - Controversie Tutte le eventuali controversie tra soci, tra questi e l'Associazione o i suoi organi, in ordine all'oggetto o all'attività sociale, all'interpretazione dello Statuto od alla qualità di socio, saranno sottoposte, con esclusione di qualsiasi altra giurisdizione, alla competenza di tre probiviri, da nominarsi dall'Assemblea, i quali giudicheranno pro bono età aequo, senza formalità di procedura. Il presente Statuto è stato approvato dalla prima Assemblea dei Soci, in data 29 Aprile 1999, come da verbale allegato.
  • Organigramma dell'Associazione
    Martedì 14 Marzo 2023, presso la nostra sede, si è svolta l'assemblea per il rinnovo del consiglio direttivo (triennio 2023-2025) e per l'approvazione del rendiconto-gestione dell'anno 2022. Per il prossimo triennio il consiglio direttivo, votato all'unanimità, sarà così composto: PRESIDENTE: Enrico Malagoli. VICEPRESIDENTI: Gabriella Agazzotti, Valerio Giacobazzi. CONSIGLIERI: C. Caselli, O. Nuzzi, I. Rovatti, L. Stefani, G. Sandoni, A. Parenti, D. Piretti, C. Cataldo, C. Concari, P. Casolari. IN RAPPRESENTANZA DELL'IIS CORNI: Il Prof. E. Artioli. IN RAPPRESENTANZA DELL'IPSIA CORNI: Il Prof. L. Graziosi. INVITATO PERMANENTE: Amedeo Faino che curerà i rapporti con i mass-media. CONSIGLIERI ONORARI: Tiziano Quartieri, Franco Malavolti, Walter Guerzoni, Erio Rodeghiero.
bottom of page